20.05.11 5^ Athlon Run, Castiglione

IMG_8073E’ la mattinata ideale per una buona corsa. Aria fresca e cielo terso. Il calo delle temperature ha invogliato ben 700 podisti a presentarsi al via della 5^ edizione della Athlon Run tornata a far parte del circuito del piede d’oro. Il ritrovo è fissato al Castello del Monteruzzo che domina tutta la valle e il borgo antico sottostante che vedrà di li a poco le gesta di questi scalpitanti podisti. L’atmosfera è ottimale aiutata anche dalla bellezza del luogo. Le chiacchere si sprecano e l’orario della partenza arriva in un baleno. Qualche piccolo problemino a far indietreggiare i contendenti ma poi via sparati verso i 10 km netti del percorso quasi interamente pianeggiante con uno strappo maligno all’imbocco del borgo antico e una salita nell’ultimo chilometro, lunga ma non dura. Il comando della corsa come accade sovente viene preso da Breda Ivan mentre al suo inseguimento procede un gruppetto compatto con tutti i migliori. A metà gara è ancora Breda davanti seguito dalla coppia Argoub Rachid e Ponti Luca. Breda, non al meglio della condizione si fa però raggiungere proprio da Luca Ponti in cima all’ultima salita  che va così a vincere in solitaria. Tra le ragazze dominio incontrastato dell’atleta dei Runners Valbossa Begnis Elena.

Ottima come sempre l’organizzazione degli amici dell’Athlon Runners.

La classifica, copiata pari pari dall’amico Beppe Bollini, leggi <<QUI>> il suo commento alla gara:

Gara vinta da un Luca Ponti davvero in forma smagliante che ferma il cronometro in 34’30”, 2° posto per Ivan Breda in 34’50”, chiude il podio Rachid Argoub in 35’22”; poi nell’ordine: 4° Giovanni Vanini in 35’24”, 5° Franco Fonnesu in 35’40”, 6° Pasquale Razionale in 35’56”, 7° Giuseppe Bollini in 36’05”, 8° Massimo Lucchina in 36’09”, 9°Alberto Antognazza in 36’11” e 10° Gioacchino Giordano in 36’16”. In campo femminile vittoria per Elena Begnis in 40’34”, 2° posto per Antonella Panza in 42’32”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 42’49”; poi nell’ordine: 4a Giusy Verga in 43’50”, 5a Raffaella Preatoni in 44’57”, 6a Vera Veronelli in 46’22”, 7a Angiola Conte in 46’31”, 8a Emanuela Fossa in 46’49”, 9a Eugenia Vasconi in 47’29” e 10a Rita Zambon in 48’23”.

Presente dopo tanto tempo in veste di podista anche Janine Jackson leggi <<qui>> il suo articolo

Le foto della gara:

Altre foto sul blog AndòCorri di Antonio Capasso <<QUI>>

Mario

La gara delle stelle a Busto, video di Franco Rancati

 

27.05.11 Giro del Varesotto, tappa a Busto A.

IMG_1100 La seconda tappa del 13° Giro del Varesotto fa tappa a Busto Arsizio. Ad accogliere i podisti nella centralissima e bella piazza una cornice nera di nuvoloni che non promette niente di buono. In compenso l’aria si è fatta fresca, ideale per la competizione dopo l’afa dei giorni scorsi. A causa del forte vento manca un po’ di coreografia ma la voglia di correre c’è. Dopo le gare dei più piccoli alle 8,30 la partenza dei competitivi nei quali manca stasera Matteo Rimondi che si dedicherà alla gara delle stelle. In compenso ci sono iscrizioni nuove ad ampliare un pochino il numero dei “big”. Il percorso risulta modificato nella prima parte rispetto agli anni scorsi con uno svolgimento di circa 5,3 km. Per fortuna dopo un leggero scroscio di pioggia la gara si svolgerà all’asciutto. La vittoria in campo maschile va al favorito Brambilla Marco (Atl. San Marco), 17’06’’ il suo tempo, vincendo la volata su un brillante Paoletta Cristian (Marathon Max) 17’06’’ che precede a sorpresa un bravissimo Porrini Umberto (Atletica Casorate) 17’09’’. Tra le ragazze ancora dominio incontrastato di Gelsomino Claudia (CSI Varese) 18’51’’, 2^ Sampietro Cecilia (Comense) 19’34’’, 3^ Strozzi Lorena (Atletica Casorate) 20’31’’.
Anche questa sera sono stati in tanti ad affrontarsi nella prova non competitiva e ai quali va il mio applauso per la passione di correre anche senza una classifica. La prossima tappa sarà in quel di Mezzana di Somma Lombardo il 31 maggio.
La classifica di tappa: <<QUI>>.
Qualche foto:

Tantissime foto anche sul blog di Antonio Capasso, sul sito di Podisti.net a cura di Arturo Barbieri e nell’album di Davide Morello.
Mario

Il video dalla tappa di Besnate

 

Il 29 a Cislago la 2a Maratonina del Rugareto

Il diritto di replica a Roberto Radice da Marco Brambilla

Questa è la mail di risposta all’articolo che mi ha inviato Roberto Radice. Un articolo che esprime dei concetti abbastanza duri su Marco Brambilla. Marco che da quanto si evince ci è rimasto molto male. Forse ho peccato di leggerezza ma  forse non facendolo avrei lasciato un mondo di pensieri negativi nascosti che forse è bene che vengano a galla proprio per risolverli.

Ecco la risposta di Marco:

Non conosco questo ciabattone, io se ho qualcosa con una persona sono abituato
a parlare direttamente con l'interessato. Mi piacerebbe che la prima volta che sto tizio mi incontra mi fermi e queste cose me le dica in faccia.
Io non conosco lui, ma Roberto Radice conosce me, ancora più di me, visto che
tutte le belle cose che scrive non le so nemmeno io.
Uno degli organizzatori, Giorgio Girardi mi ha telefonato una sola volta venerdì 20, la sera, mentre in auto stavo tornando a casa, dopo qualche incomprensione gli ho chiesto di richiamarmi, non l'ho più sentito.
Ieri il mio Presidente mi ha chiesto perchè non partecipavo alla Corsa delle Stelle, gli ho spiegato la situazione.
Giorgio Girardi e il mio Presidente si sono sentiti per sistemare la situazione e definire la mia partecipazione alla kermesse.
Ho appena telefonato a Giorgio ed Enrico che mi hanno spiegato com'è andata.
Giorgio ha poi spiegato il tutto anche all'altro organizzatore, Fabio Caldiroli (che dai primi di maggio aveva già inviato altri miei amici, che continuavano a chiedermi, ma tu non corri?)
Ragazzi sono rientrato alle 18.30 da una consegna, è da stamattina alla 8.30 che sono in giro..
Scusatemi, ma non ho più tempo da perdere.
Ora devo ancora chiudere il negozio e correre a casa da mia MOGLIE.
Mi vien da piangere..
Marco Brambilla

Il Pensiero di Roberto Radice

Ricevo e  pubblico lo "sfogopensiero" di Roberto.

Ciao Mario,
non sopporto più certi atteggiamenti opportunisti...
se te la senti e ti ringrazio pubblica pure sul tuo blog.


AMMIRO CHI ARRIVA DA META' GRUPPO IN GIU'
Ammiro chi arriva da metà gruppo in giù. Paga la stessa cifra di iscrizione di chi arriva nelle prime dieci posizioni, ma a differenza di questi, non prenderà mai un premio che dia una piccola gratificazione visibile alla sua fatica. E la fatica è la medesima per tutti, poiché tutti provano a correre sul proprio limite psico-fisico. Ammiro chi arriva da metà gruppo in giù perché la sfida con gli altri non è arroganza, presunzione ma è socialità, condivisione, birra e salamella; perché quando ti chiede “come è andata?” ascolta la risposta e non ti sovrasta snocciolandoti i noiosi tempi delle ripetute fatte in allenamento. Ammiro chi arriva da metà gruppo in giù perché non cerca scuse surreali, lamentazioni del tipo “non sto bene… mi sono allenato poco… ho un problema al tendine… il percorso non era per me”. Ammiro chi arriva da metà gruppo in giù perché saluta, sorride, perde tempo a chiacchierare e dopo la gara, anche se non è andata come avrebbe voluto, è più gioioso. Ammiro chi arriva da metà gruppo in giù perché lui o lei corrono realmente con e per passione autentica.
Trovo ridicolo e misero colui che arriva nelle prime dieci posizioni e che quando ritira il premio sul podio a fatica stringe la mano agli altri avversari. Trovo ridicolo e misero colui che arriva nelle prime dieci posizioni e che nemmeno ti chiede “come è andata?” – a lui interessa solo se stesso e la sua prestazione – ma immediatamente ti dice che poteva andare ancora più forte, snocciolandoti i cabasisi con i tempi delle ripetute in allenamento. Trovo ridicolo e misero colui che arriva nelle prime dieci posizioni e che anche quando vince esibisce scuse, ha sempre una tendinite che lo limita, una contrattura che non gli permette di correre al meglio. Trovo ridicolo e misero colui che arriva nelle prime dieci posizioni e che ti saluta solo quando ti batte e se invece è stato battuto il suo viso è una maschera nera di insoddisfazione. . Trovo ridicolo e misero colui che arriva nelle prime dieci posizioni e che corre solo se sa che alla partenza non c’è l’avversario di sempre che lo batterà come sempre, che corre se in palio c’è qualche soldino come montepremi.
Ho avuto e ho la fortuna di allenarmi con atleti veri, con ragazzi che hanno praticato l’atletica a livello nazionale e internazionale. Quelli che si possono definire campioni. Si impara tanta ma ci si ridimensiona anche tanto. Noi altri siamo poco più che ciabattoni. Dico questo per dare il nome adeguato alle cose, alle persone perché qui siamo nel paese delle falsificazioni, dei furbi e degli opportunisti.

Marco Brambilla, il campione della San Marco. È stato chiamato al telefono ripetute volte per chiedergli se volesse correre la gara ad invito a Busto Arsizio. Il campione, ha affermato di non voler correre. Il suo posto verrà preso da un altro atleta che ha desiderio e voglia di correre questa affascinante gara in centro città. Se non che – a due giorni dalla gara - il diretto rivale del campione bianco blu al giro del Varesotto, Matteo Raimondi, dichiara sul suo blog che non correrà la tappa di Busto del Giro per concentrarsi esclusivamente per la gara a invito.
Marco Brambilla, venuto a conoscenza della notizia, chiama gli organizzatori della Gara a invito chiedendo a tutti i costi un pettorale che non c’è più. Ora anche lui vuole correre, vuole essere tra i partenti della gara delle Stelle.
Il campione vuole ora vuole correre, vuole prendersi quattro soldini, vuole apparire in tutta la sua forma atletica in mezzo al pubblico bustocco. Ha atteso le mosse degli avversari e poi chiede il tappetino rosso per la sfilata, detta le condizioni. Forse sono stati questi onorevoli motivi a fargli cambiare idea? L’invito era stato offerto e lui aveva declinato.
Marco Brambilla, il campione, ti ammirerò se correrai la Gara delle Stelle perché arriverai da metà gruppo in giù e forse, solo allora, non ti comporterai come colui che, ridicolo e misero, arriva nelle prime dieci posizioni pur essendo poco più che un ciabattone, come chi scrive.

Roberto Radice

Il video di Franco Rancati al Trail del Mottarone

 

24.05.11 Parte il Giro Podistico del Varesotto da Besnate

È una serata calda quella che accoglie i girini accorsi alla 13^ edizione del Giro Podistico del Varesotto. Un giro rivoluzionato rispetto alle ultime edizioni sia nella formula e sia nella disposizione delle tappe. Quest'anno si parte da Besnate che propone il tracciato tradizionale di circa 5,6 km con due rampette insidiose da affrontare. La prima cosa che balza all'occhio sulla linea del traguardo è la presenza di transenne gialle a testimoniare la voglia dell'organizzazione a un miglior ordine sia alla partenza che all'arrivo. Ulteriore testimonianza è che la partenza viene divisa tra competitivi e non competitivi. Questi ultimi con pettorale differente partiranno infatti 5 minuti dopo evitando contrasti con chi lotta per la classifica. Anche la zona di distribuzione pettorali e iscrizione è ben organizzata con suddivisione numeri di pettorale e sotto ampi gazebo. Sotto la ormai una collaudata formula prima della gara principale si svolgono le gare dei bimbi che raccolgono tanti sorrisi tra i presenti, soprattutto nelle gare dei più piccini. Alle 20,15 la chiamata degli atleti competitivi che ordinatamente si piazzano sotto il gonfiabile della partenza in attesa dei "big". Devo purtroppo constatare che nonostante l'ormai consolidata "fama" il nostro, nel senso provinciale, giro podistico fa fatica a reperire atleti di grosso calibro provenienti da altre province. Tolti infatti quei due o tre volti noti di atleti di buon livello, da altre province si vedono in pochi. Forse sarà anche che l'impegno su 5 tappe toglie la voglia di gareggiare a chi arriva da fuori anche se da quest'anno se ne può scartare una. Manca forse anche un ricambio in grado competere con i volti noti. Sembra infatti che il giro appena cominciato abbia già emesso i suoi verdetti già dalla prima tappa. Tappa vinta con merito da Brambilla Marco (Atletica San Marco) in 17'46'' precedendo Raimondi Matteo (CSI Varese...) 18'06'' e Paoletta Cristian (Marathon Max) 18'10''. In campo femminile, vista la defezione della favorita naturale Murgia Silvia, la vittoria va con grande distacco alla forte atleta Gelsomino Claudia (CSI Varese...) in 19'39'' che da ora in poi può permettersi delle comode passeggiate visto che la 2^ classificata Strozzi Loredana (Atletica Casorate) arriva con il tempo di 22'01'' precedendo Gobbo Paola (Atletica Casorate) 22'08''. A seguire tante altre atlete del Casorate confermando la mancanza di ragazze competitive tra le altre squadre. Ma la competizione la si fa con i presenti e quindi avanti tutta cercando di conquistare i gradini del podio rimanenti e chissà che non capitino sorprese.
La classifica completa <<QUI>> a cura degli amici sempre presenti dell'OTC Como.

Le mie (e di Beppe Bollini) foto sono visionabili <<qui>> , mentre anche e soprattutto, tante foto saranno consultabili sul blog di Antonio Capasso <<qui>>. Belle foto a cura di Davide Morello sono disponibili <<qui>>.

Un bell'articolo sul blog di Matteo Raimondi.

Prossima tappa in quel di Busto venerdi 27.

Mario

Giro del Varesotto, le foto di Besnate

Per adesso le foto, seguirà filmato.

Ringrazio Beppe Bollini, alias Playbeppe per le numerose foto di questo album da lui scattate.

Mario

15.05.11 La StraLunà a Stefano Demuru e Marta Lualdi

Demuru StefanoLualdi Marta A Lonate Ceppino si è corsa oggi la Stralunà una gara podistica sulla distanza di 9,8 km. Dopo una notte carica di pioggia una mattinata ancora nuvolosa ma tendente al bello accoglie i numerosi podisti che ogni anno affollano questa bella gara. Il via alla  viene dato poco dopo le 9,30 in leggero ritardo ma essendo una non competitiva prevale lo spirito della partecipazione anche se i primi ci danno dentro da subito. I partecipanti sono divisi da pettorali di colore diverso, rossi per chi fa i 10 km, neri per chi fa i 5. E’ un terzetto ad avvantaggiarsi subito sugli altri, è formato da Andrea Pozzi, Stefano Demuru e Daniele Furlan, piano piano scavano un solco sugli inseguitori mentre dalle retrovie risale posizioni Tonino Trogu. In campo femminile invece non c’è storia con Marta Lualdi che impone il proprio ritmo alle avversarie che da subito subiscono molto distacco. Verso metà gara il terzetto si è sgranato con Stefano Demuru che ha preso saldamente la testa della gara seguito ormai a distanza da Andrea Pozzi e sempre a distanza da quest’ultimo da Daniele Furlan. Molto attardati gli altri. Demuru riesce così a raggiungere il traguardo in solitaria ed ad aggiudicarsi con merito l’edizione 2011.
Le classifiche per le primissime posizioni:
Maschile: 1° Demuru Stefano (GS Montestella) 36’11’’, 2° Pozzi Andrea (Passo dopo Passo), 3° Furlan Daniele (Marathon Max), 4° Trogu Tonino (Atl. Da Paura)
Femminile: 1^ Lualdi Marta (Atl. San Marco) 40’00’’, 2^ Lischetti Cinzia (Marathon Max), 3^ Macchi Elena (Runners Olona), 4^ Marsiglio Laura (Athlon Runners).
L’album fotografico, mentre a breve sarà disponibile un filmato:
Mario

Grand Prix Gorgonzola, Maggiate. Il video di Franco Rancati

Domenica 15 la Stralunà

 

2011.05.15 Stralunà, Lonate Ceppino

1° Salus Running, il video

Prima edizione della Salus Running, gara podistica sulla distanza di 7 km circa. Un circuito da ripetere due volte con passaggi all’interni del Parco degli Aironi di Gerenzano. Circa 150 i partecipanti in una collocazione inusuale, domenica  pomeriggio, che ha regalato però ai podisti la possibilità di correre tra il tanto pubblico presente nel parco che ha osservato con curiosità la manifestazione.

La classifica maschile: 1° Franchi Virgilio (Atletica Casorate), 2° Barbesta Dario (La Michetta), 3° Antognazza Alberto (Marathon Max), 4° Pozzi Andrea, 5° Mulè Francesco, 6° Turetta Simone, 7° Ferrara Francesco, 8° Furlan Daniele, 9° Lia Giacomo, 10° Dal Pozzo Pietro.

Classifica femminile: 1^ Ceruti Veronica (Pro Sesto), 2^ Lischetti Cinzia (Marathon Max), 3^ Barone Francesca (Atletica Casorate), 4^ Clerici Alice, 5^ Sanna Tiziana.

L’album fotografico è disponibile <<QUI>>.

Il video:

Mario