Che dolore!

schienaDa questa mattina sono disteso lungo tirato sul letto con un immenso dolore alla spina dorsale e non riesco quasi a camminare. Sarà perchè ho tradito gli amici podisti? Dopo una settimana di intensi, per me, allenamenti avevo deciso di prendermi una domenica di riposo visto che martedì avevo corso 45 minuti, mercoledì 30 di cyclette, giovedì 30 km in mtb, venerdì 57 minuti di corsa e sabato pomeriggio per concludere 2h 30 di mtb. Sabato sera però mi ero quasi lasciato convincere da Attilio (Il Ghepardo) ad essere almeno presente in qualità di fotografo. Invece ho optato per il caldo letto e verso metà mattinata sono sceso a lavare la bici. Mentre ero chinato ad asciugarla, avevo quasi finito! il patatrac, non sono più riuscito a raddrizzarmi causa un enorme dolore alla spina dorsale. Adesso rimpiango  di non esserci andato a Cadrezzate ma soprattutto mi disturba il fatto che per un po’ non riuscirò ad allenarmi! La mia preoccupazione è che non duri troppo visto che la volta precedente, tre anni fa, avevo avuto problemi per un paio di settimane prima di non sentire più dolore. Dovrei ricominciare tutto da capo. Intanto, che dolore! ogni piccolo movimento è una fitta!!! Ahia!!!

Mario alquanto dolorante……

20.02.11 Marciando per la vita, Varese

(sottotitolo, Marciando con la fatica, benvenuto al Piede d’Oro!)
Francesco (sx), Mario, io a dx Questa è la seconda esperienza come podista quest’anno, dopo svariati anni riesco a mettere insieme due gare di fila. Purtroppo per me la seconda gara societaria, quella di oggi, coincide con l’apertura del Piede d’Oro. Si sa che qui se c’è un tratto di pianura si preferisce evitarlo preferendo le impervie vie dell’'alto varesotto. Quest’anno poi il percorso dalla gara odierna è stato cambiato inserendo una variante detta Variante “M” che io ho poi ribattezzato variante Maledetta! Ma veniamo alla cronaca. Davanti al negozio dello sponsor istituzionale “Lampadari Frigo Nereo” va in scena la 28^ Marciando per la vita gara di circa 10,5 km che dal movimento che vedo richiama già una marea di podisti, Beppe giura circa 800,  nonostante il tempo prometta pioggia. Qui dopo aver salutato gli amici e scattato qualche foto (oggi sono poche e solo pre gara e dopogara) mi preparo per l’avventura. Il via alle 9,30. L’abitudine mi porta avanti nel gruppo ma con un lampo di lucidità retrocedo prontamente cercandomi degli avversari più alla mia portata. Mi metto di fianco dunque al mio presidente (Fabio) e a Luca. Pronti via. Vado pianino, lo sento, intorno ai 5 al mille ma è il mio ritmo. Faccio bene visto quello che mi aspetta. Chiacchero e saluto i tanti che mi superano e conosco. Poco prima del 2° km vengo raggiunto appunto dal mio presidente, da Luca,da Federica del Casorate e da Laura dell’Althon Run giusto per avere conferma che la velocità è quella che è. Inizia a piovere forte e piove sul bagnato visto che si comincia anche a salire. E vado su, e vado su, e vado su. Supero Velate e il Ciottolato di Guttuso senza fermarmi e prendendomi qualche metro di soddisfazione dai miei avversari. Si scende per un po’ ed eccola la famosa Variante M(aledetta) che prima della partenza mi decantava e mi spiegava dipingendola non proprio bene il caro Playbeppe. Leggi <<QUI>> il suo post. ritrovo Tratto sterrato di 600 metri con pendenze ardue che mi costringono negli ultimi 100 metri a farla camminando. La mia è stata una decisione dettata più dalla testa che dalle gambe. Nei miei pochi allenamenti c’è solo pianura e mentalmente non sono preparato alle salite. Lo sta a dimostrare che camminando ho pure recuperato qualche metro in quanto le gambe spingevano bene. Finalmente discesa. Al contrario di quello che mi aspettavo non riesco a recuperare granchè alla fatica. Non è come in Mountain Bike che non si pedala qui bisogna spingere comunque! Dai che è tutta discesa fino al traguardo gridano, ma io lo so che c’è ancora lo strappetto di Masnago. Mentre scendo butto l’occhio indietro e cosa vedo a pochi metri? Il mio presidente seguito da Claudio compagno di squadra. E io che pensavo di averli distanziati, mi toccherà non mollare fino alla fine. Vedo il cartello dei 9km e dico dai che manca poco. Ecco il castello di Masnago, imbocco la salitella sulla quale mi sarei voluto fermare un sacco di volte ma non posso, ho quei due a tallonarmi. Finalmente scolliniamo e il traguardo è li a pochi metri. Finisco coprendo i 10,700 km dichiarati dai garminiani in 53’25’’ al 254° posto.Ilaria Bianchi La prima mia volta, proprio qui a Varese, circa 20 anni fa (o anche più) mi sono piazzato 75°. Che passo da gambero che ho!. Nonostante la fatica devo dire che il percorso mi è piaciuto anche se il tempo inclemente non mi abbia dato modo di gustarmi il panorama Per la cronaca la gara è stata vinta per gli uomini da Breda Ivan e per le ragazze da Speroni Sara.
Classifica Maschile:
Breda Ivan in 38’01”, 2° Ponti Luca in 39’07”, 3° Vasi Antonio in 39’13”,  4° Porrini Umberto in 39’19”, 5° Alberto Larice in 39’21”, 6° Marco Tiozzo in 39’32”, 7° Rachid Argoub in 40’02”, 8° Maurizio Brassini in 40’10”, 9° Giuseppe Bollini in 40’14” e 10° Maurizio Mora in 40’40”.
Classifica femminile:
1a Speroni Sara in  41’18”, 2a Silvia Murgia in 42’38”, 3a Clerici Cristina in 43’27”,  4a Ilaria Bianchi in 44’51”, 5a Elisa Masciocchi in 46’18”, 6a Lorena Strozzi in 46’37”, 7a Ilaria Zen in 46’58”, 8a Cinzia Lischetti in 47’42”, 9a Emanuela Fossa in 48’30” e 10a Rosanna Urso in 49’07”.
Altri commenti alla ben organizzata gara li trovate di seguito: Athlon Runners, Omar "Soxj", a breve su Atletica Casorate e sul blog di IlaRun Ilaria Bianchi (nella foto) oggi bravissima 4a al traguardo.
Chiudo ripensando alle prime soddisfazioni di quest’anno, e spero non ultime, e cioè di aver superato qualcuno della mia società..
Le poche foto da me scattate:
Visualizza 2011.02.20 Marciando per la vita, Varese

Altre foto dal sito Varesenews <<QUI>>
 
Mario, oggi stanco ma felice.

Caro Beppe, abbiamo deciso!

IMG_7467 Ecco finalmente il risultato del sondaggio riguardante la condotta che il nostro Beppe “Playbeppe” (nella foto) dovrà tenere per il prossimo Piede d’Oro che va a cominciare. A gran voce il risultato più richiesto è che ti vogliamo capellone!!! Al secondo gradino del podio c’è la voce riguardante la tua gamba dolorante, basta!!! Tanto lo sappiamo che sei forte anche con una gamba sola!!! Al terzo gradino del podio infine, lascia stare gli organizzatori sulle distanze errate delle gare, dormono con gli incubi ormai. Ogni volta che ti vedono consultare il garmin con aria dubbiosa si preoccupano assai! I votanti sono stati in totale 34.  podio Beppe

Ecco  i risultati completi del sondaggio:

Che non vinca la sua categoria, finalmente!        8 voti (23%)

Che non ci stressi più sulle distanze sbagliate delle gare  10 voti (29%)

Che non critichi i premi che non gli piacciono  8 voti (23%)

Che non ci dica sempre che ha il dolorino dietro la coscia (maniavantista)   14 voti (41%)

Che si faccia crescere i capelli  19 voti (55%)

Altro, cioè non presentarsi!!!   5 voti (14%)

In attesa di vederlo finalmente con una fluente chioma vi do appuntamento a domenica mattina in quanto, se non intervengono impedimenti dell’ultimo minuto, sarò presente anch’io al via della prima tappa del Piede d’Oro a Varese. Questa sera infatti ultimo e unico test della settimana con 55 minuti messi in saccoccia senza particolari problemi. Non mi chiedete la media però…Speriamo che il risveglio domani mattina non dia sorprese al primo appoggio giù dal letto. Beppe avrai un avversario in più domenica!

Mario

In discesa verso il Piede d’Oro

piede-doro Ormai ci siamo, in fondo al rettilineo si vede il traguardo, o meglio, lo striscione della partenza. Domenica scatterà infatti il 29° Piede d’Oro circuito di gare che settimanalmente ci porterà fin ad autunno inoltrato. Circuito che negli ultimi anni ha avuto un importane visibilità grazie all’amico Beppe Bollini alias Playbeppe che ogni domenica ci racconta la sua gara e quella dei suoi avversari. Non disdegna poi di dare giudizi alla gara stessa sempre nell’ottica di un miglioramento organizzativo continuo. Va comunque ricordato che il circuito ha soprattutto affinità di aggregazione e lo spirito competitivo per molti rimane in secondo piano. Sulla linea di arrivo o meglio subito dopo ritroveremo l’infaticabile Enrico Rodari (nella foto) armato di taccuino intento a raccogliere conIMG_1070 pazienza l’ordine d’arrivo dei primi con tanto di tempi. Compito reso sempre difficile dal fatto che chi non è iscritto al circuito non risulta nella classifica ufficiale. Scelta coraggiosa da parte del consiglio direttivo che comunque paga in termini di partecipazione. Chi non è iscritto al circuito di fatto partecipa alla gara “non competitiva” e non viene premiato. Altro protagonista da tenere d’occhio, in senso letterario sarà Omar il cui blog è sempre più seguito. Domenica quindi ci sarà la prima tappa a Varese, la 28a Marciando per la vita, 10km con partenza alle ore 09,30. Per tutte le informazioni basta cliccare sul link del sito: Piede d'Oro.

Nella serata di Mercoledì 23 Febbraio 2011, presso il circolo ACLI di Quinzano (di fianco alla chiesa), PU.MA SPORT ed il Gruppo Runners Quinzano organizzano una serata in cui si parlerà di Scarpe & Accessori nella corsa. Questo incontro è aperto a tutti gli appassionati che vogliono saperne di più sulle scarpe da corsa e sui vari accessori. I relatori saranno Silvia & Antonio di PU.MA SPORT. QUI trovate il volantino/invito alla serata.

Il 25 febbraio, venerdì,  verranno tolti i veli alla 13^ edizione del Giro del Varesotto. L’appuntamento è per le 21,00 a Casorate Sempione presso  la Sala Civica "Peppino Impastato" in via Verbano 19.

Buone corse a tutti e … domenica spero di essere al via con voi.

Mario

Piacere, Noce

 noci2 Sul tavolo della mia cucina c’è ormai fisso da un po’ di tempo un vassoio pieno di noci. A mia moglie piacciono e anche a me non dispiacciono. Lei mi dice, fanno bene e io si l’ho sentito ma non so perchè. Cosi ho letto qua e la per capirne un po’ di più e se era il caso di tenere il vassoio a portata di mano (o bocca) o no. Dunque: il noce è una pianta originaria dell'Asia (pendici dell'Himalaya), introdotta in Europa in epoca antichissima.

I Romani ne utilizzavano il legno, molto duro e assai pregiato in ebanisteria: l’albero è molto vigoroso, poiché può arrivare fino a 20 m d’altezza, e longevo, perché esistono esemplari centenari. La sua coltivazione è molto facile: ha solo bisogno di molto spazio perché le radici si allungano molto nel terreno; per il resto resiste bene al caldo e al freddo, non ha bisogno di grandi concimazioni perché le radici esplorano un’ampia zona di terreno, non va potato se non per eliminare rami secchi o spezzati.

I frutti sono un alimento molto energetico, particolarmente indicato nell'alimentazione dei bambini e degli adolescenti,  sono molto calorici in quanto ricchi di grassi insaturi (HDL) che ripuliscono le arterie dal colesterolo cattivo (LDL), inoltre sono un buon rimineralizzante e ricostituente perché contengono buone quantità di: potassio, magnesio, fosforo, ferro, rame, zinco, zolfo, calcio e vitamine del gruppo A, B, C ed E. Queste vitamine sono molto importanti nella lotta contro l’invecchiamento e le malattie cardiovascolari.


In generale sono ottime per tutte le persone che si sentono deboli e spossate sia fisicamente che mentalmente. In generale questa frutta secca protegge tutto l'apparato cardiovascolare dall'insorgenza di malattie e contribuisce a tenerlo in buona salute, tiene in buona salute anche la pelle donandole la naturale idratazione ed elasticità contrastando anche eczemi, brufoli ed eruzioni cutanee; è indicata come cicatrizzante, antisettica per l’intestino e contro la diarrea. Da buoni risultati anche contro le infiammazioni oculari e genitali, come stimolante delle funzioni pancreatiche e del fegato, quindi in generale per migliorare la digestione (anche se non ho capito come visto che è un cibo di lunga digestione, oltre le 3 ore). La razione giornaliera ottimale va dalle 3 alle 5 noci al giorno.

In definitiva le noci sono un alimento molto sano e fortemente raccomandato per gli sportivi, amico del cuore, utile nel combattere lo stress, la fatica e la stanchezza.

Io il vassoio lo tengo!

Mario

11 febbraio, festa Atletica settore amatori/master

dal sito Fidal Varese:

Anche quest'anno il C.P. FIDAL VARESE è lieto di organizzare una festa dell'Atletica per il settore amatori/master che si terrà il giorno 11 febbraio 2011 alle ore 20,30 nella sala polifunzionale del Comune di Cuveglio.

Il C.P., come gli anni precedenti, desidera premiare un Atleta della categoria amatori/master a scelta della società di appartenenza. L’intendimento, oramai consolidato è di dare un riconoscimento ad un atleta che si sia distinto non solo per i risultati tecnici ma per l’impegno, la partecipazione, etc. Le società sono libere di scegliere l’atleta che secondo loro merita di essere premiato comunicando con cortese urgenza il nominativo e la motivazione da riportare sul riconoscimento.

Con l’occasione saranno premiate le prima tre staffette classificate (non per categoria) ai campionati provinciali di corsa in montagna e tutti i campioni provinciali di categoria della corsa in montagna.

Conto tantissimo sulla vostra partecipazione e collaborazione perché è un modo di valorizzare la passione degli atleti e delle società e gratificare chi si impegna nell’organizzazione e nella promozione di tutte le iniziative sportive del Vostro settore.

Vi prego di far pervenire le Vostre segnalazioni al più presto comunque entro il 6 febbraio 2011. Ogni comunicazione potrà essere consegnata:
- via fax al numero 0331 835399
- via mail a brunofrigeri@studiofrigeri.191.it

So che i tempi sono un po’ ristretti, ma l’intensa attività della nostra provincia fa “correre” anche i dirigenti. Grazie per la collaborazione.

Cordiali saluti.
Il Presidente del C.P. di Varese
Bruno Frigeri