23.10.11 Trebrinzio, il mio commento (io e Matteo…)

 IMG_6269 Eccomi a commentare una gara organizzata dalla società Sci Nordico Varese di cui fino allo scorso anno ignoravo completamente l’esistenza. Il mio perenne infortunio al tendine d’Achille mi ha portato l’anno scorso a pedalare in mtb e a frequentare numerosi biker dell’MTB Evaloon squadra che da quest’anno è anche la mia. Così incuriosito dalla presenza di alcuni di loro alla passata edizione mi sono presentato alla pista da sci con l’intenzione di fare foto e filmato (cosa che poi ho anche regolarmente pubblicato sul blog). Ne avevo ricavato un’ottima impressione e tra l’altro avevo anche incontrato numerosi amici podisti. Quale miscela migliore mi sono detto. Quest’anno mi sono così riproposto di ripresentarmi, però in veste agonistica di biker. Avevo bisogno di un compagno. Due compagni squadra podisti li avevo affidati ad altrettanti buoni compagni biker, io avrei dovuto gareggiare con un altro compagno di squadra senonché questo pochi giorni prima mi da buca. Che faccio? Pubblico un messaggio su Facebook e chi mi va a rispondere in privato? Nientemeno che il podista più conosciuto nelle “nostre province”: Matteo Raimondi!!! Matteo, lo avverto, guarda che io non sono molto valido come biker. Non ti preoccupare mi risponde io voglio solo divertirmi e gareggiare con te. Non so come mai ma i giorni precedenti alla gara sono stati molto agitati per la responsabilità di gareggiare con un così forte campione (sia come atleta che come uomo).

Ma ecco finalmente il giorno della gara. Io e i miei due compagni di squadra podistica ci rechiamo al ritrovo e da subito capisco che la partecipazione mi sembra più alta dello scorso anno. Ritiriamo i pettorali e scambiamo quattro chiacchere con gli atleti che nel frattempo arrivano. In tanti fanno conoscenza al momento in quanto tra biker e podisti di norma non ci si conosce e le staffette si improvvisano proprio nei giorni precedenti la manifestazione. Arriva Matteo, gli consegno il pettorale, lo ringrazio ancora una volta e vado a cambiarmi. Provo il percorso, un tracciato nervoso tutto su e giù buona parte in single track nel bosco. Capisco che per me non va bene, cercherò di limitare i danni. Sulla linea di partenza siamo in 150, tantissimi se pensiamo che nelle ultime due edizioni disputate superavano di poco le 90 unità. Mi sono soffermato anche a pensare che magari le foto e i filmati sul blog dell’anno precedente a qualcosa sono serviti. Magari non è vero ma mi è piaciuto pensarlo. Matteo Raimondi

Alle 9,30 il via con gli amici podisti che mi incitano a gran voce. I primi 7/800 metri sono in pianura e già mi sento le gambe molli, vuote, non ho buone sensazioni. sarà la tensione, la voglia di far bene a tutti i costi mi dico, magari più avanti mi passa. Invece tutta la gara sarà una sofferenza dove invece di aggredire il tracciato l’ho subito dalla prima all’ultima curva. Da aggiungere poi che oltre alla mia scarsa vena ho aggiunto anche una scarsa perizia nelle discese dove venivo regolarmente staccato da tutti. In salita ero con loro, anzi magari guadagnavo qualche metro per poi venire salutato da tutti e in poche curve non vedere più nessuno. Finalmente dopo tre giri di sofferenza il traguardo dove il mio staffettista/podista Matteo si ferma un attimo per incitarmi anche negli ultimi metri per poi partire come un razzo. Supero il traguardo e penso: l’anno prossimo ti trovo un biker forte Matteo, promesso. Sono 113°! 16 minuti dal primo, troppo indietro, ma Matteo è lanciato e nel corso del suo primo giro ha già recuperato un sacco di posizioni e nel suo secondo giro si permette anche di “guadagnare” del tempo come scrive lui nel suo blog (leggi <<QUI>> il suo bell’articolo) fermandosi ad aiutare una ragazza in difficoltà. Alla fine per lui il 4° tempo assoluto (32’46’’) e per noi (ma quasi tutto per lui) una insperata 31^ posizione. A seguire poi si sono disputate delle avvincenti gare tra bambini molto combattute.

Vincitori di categoria:

La gara individuale maschile viene vinta da: Ballabio Davide in 1h11’03’

La gara individuale femminile da: Fornasa Caterina (Katia) in 1h41’56’’

La staffetta maschile dalla coppia Coato Davide e Vasi Antonio in 1h08’55’’

La staffetta femminile dalla coppia: Bottigelli Paola e Ferrari Daniela in 1h38’57’’

La staffetta mista da: Montalbetti Giovanni e Masciocchi Elisa in 1h15’54’’

La frazione in mtb vede il miglior tempo di Ballabio Davide, 34’34’’, la frazione podistica quello di Salah Argoub in 31’46’’.

Infine CLASSIFICA FRAZIONE IN MTB, CLASSIFICA FRAZIONE PODISTICA, CLASSIFICA STAFFETTA e CLASSIFICA INDIVIDUALE.

Rammarico per due miei compagni di squadra nella staffetta Simone Cipolla (MTB Evaloon) e Mulè Francesco (Marathon Max) che sono arrivati quinti assoluti ad un soffio dal podio. Poi 9^ la coppia Meneghin Massimo e Lia Giacomo, 11^ la coppia Perego Luca-Rachelli Maurizio, 34^ Savelli Leonardo-Muraro Cesare, 57^ Rosa Roberto-Dones Silvia. Nell’individuale ottimo 9° posto assoluto di Valentini Lorenzo (MTB Evaloon).

TUTTE LE FOTO:

Un arrivederci all’anno prossimo.

Mario

(PS: Matteo grazie ancora….)

23.10.11 Duathlon Trebrinzio, le foto

Avendo corso la frazione in MTB in coppia con il bravissimo MATTEO RAIMONDI (a breve il suo racconto sul suo blog) le foto si riferiscono solo alla parte podistica della gara. Per un mio commento vi rimando a domani, oggi purtroppo non ho proprio tempo.