A tre giorni dalla prima tappa, 112 (in aumento) iscritti a quanto dice Antonio Puricelli nel suo articolo sono un bel traguardo, si pensa di arrivare a quota 150. Io non capisco, con tutti gli appassionati di corse che ci sono in provincia e dintorni come non si riesca ad avere almeno il doppio di iscritti. Se si pensa al giro del Varesotto con più di 700 iscritti dove si vanno a perdere tutti questi podisti? Causa del freddo? Troppe gare corse? Obiettivi diversi che ognuno di noi si da? Non so. Eppure se si pensa ad altre situazioni c'è o c'era (è un po' che non partecipo...) da sgomitare.
Vedi Trofeo Monga o Campionato Brianzolo tanto per fare esempi. Come ci diceva Matteo Raimondi in un altro suo articolo le campestri hanno un fascino del tutto particolare, con sensazioni, sapori ed odori che ti prendono dentro. Il correre su un prato, tra le stoppie di un campo di mais che aspetta la primavera e che per il momento funge da pista improvvisata per noi podisti, oppure tra il fango che ti risucchia le scarpe, alla fine ti da' quella soddisfazione che le gare su strada di sicuro non danno. La campestre è competizione vera, dura e non lascia niente al caso. Li o le gambe girano oppure... C'è da sperare che questa nuova formula faccia attecchire un germoglio che nel giro di pochi anni possa portare il movimento "invernale" a buoni livelli di partecipazione. Sabato sarò presente per fare le solite foto e anche il "solito" filmato, ma soprattutto vi guarderò con invidia. A voi che ci state pensando un po' su e siete indecisi vi dico: non perdete questa occasione perchè ne vale la pena, ve lo dice uno che non può correrle...
Ecco gli iscritti (solo per il momento spero) Marathon Max:
Mario
Vedi Trofeo Monga o Campionato Brianzolo tanto per fare esempi. Come ci diceva Matteo Raimondi in un altro suo articolo le campestri hanno un fascino del tutto particolare, con sensazioni, sapori ed odori che ti prendono dentro. Il correre su un prato, tra le stoppie di un campo di mais che aspetta la primavera e che per il momento funge da pista improvvisata per noi podisti, oppure tra il fango che ti risucchia le scarpe, alla fine ti da' quella soddisfazione che le gare su strada di sicuro non danno. La campestre è competizione vera, dura e non lascia niente al caso. Li o le gambe girano oppure... C'è da sperare che questa nuova formula faccia attecchire un germoglio che nel giro di pochi anni possa portare il movimento "invernale" a buoni livelli di partecipazione. Sabato sarò presente per fare le solite foto e anche il "solito" filmato, ma soprattutto vi guarderò con invidia. A voi che ci state pensando un po' su e siete indecisi vi dico: non perdete questa occasione perchè ne vale la pena, ve lo dice uno che non può correrle...
Ecco gli iscritti (solo per il momento spero) Marathon Max:
| Pett. | Cognome | Nome | Società | Anno | Cat. |
| 95 | AMATO | DONATO | MARATHON MAX | 1963 | M40 |
| 50 | CARGNIN | LUCA | MARATHON MAX | 1966 | M40 |
| 49 | LISCHETTI | CINZIA | MARATHON MAX | 1978 | TF |
| 82 | PESCE | ZEFFIRO | MARATHON MAX | 1959 | M50 |
| 96 | TONIAZZO | LUCA | MARATHON MAX | 1972 | TM |
Mario
Hai ragione Mario, le campestri sono molto più affascinati di qualsiasi altra gara ed anche per il pubblico è una pacchia dal momento che il cross è sempre costituito da circuiti di 2 km da ripetersi più volte.Ma i cross però sembrano non ricambiare il mio amore per loro. Infatti sono ancora in ballo con la bronchite che sembra sempre peggiorare. Quindi fino a sabato niente corsa e ancora antibiotici. Mannaggia, volevo arrivare bello in forma per la prima stagionale ed invece mi presenterò con 2 settimane intere senza correre (a parte Bogogno)....ma prima o poi vedrai che i cross si innamoreranno di me!!!
RispondiEliminaInnanzitutto grazie Mario per il bell\'articolo e un auguri a Matteo di pronta guarigione.E\' un peccato che tu non sia in forma, mi sa che sabato Oukhrid doppia tutti.Sul poco amore del mondo podistico per le corse campestri, ci sono diverse ipotesi. La più accreditata, sostenuta anche da Piero Angela, è che alcune razze di podisti d\'inverno, solitamente appena terminato il Piede d\'Oro, cadono in letargo, per risvegliarsi magicamente a metà febbraio. Poi ce ne sono altre, che ti potrò dire sabato pomeriggio in privato.
RispondiEliminax Matteo, eri uno dei favoriti,e adesso? Domenica hai voluto esserci a tutti i costi e adesso ne paghi le conseguenze... x Valerio, ho visto il vostro percorso, avete poco spazio o mi sbaglio? Sicuramente per chi guarda è un bene, ma per chi corre: avanti, indietri, avanti, indietro ecc. L\'importante è che ci si diverta comunque. Ci vediamo
RispondiEliminaDomenica misureremo il percorso, così come l\'ho tracciato teoricamente mi risultano circa 5800 metri, se fosse così c\'è spazio per qualche aggiustamento.In effetti trovare grandi prati disponibili a Castiglione non è facile, comunque, essendo quasi completamente piatto, le curve avranno anche la funzione di rompere un po\' il ritmo. Vedremo comunque di non farle troppo strette.
RispondiEliminaForse vado un pò controcorrente, ma io penso che 150 iscritti in un circuito di cross (perchè stiamo parlando degli iscritti di tutto il circuito, alle singole tappe penso si possa arrivare quasi al doppio) sia un numero di tutto rispetto!Al giro del Varesotto erano circa 500, ma le condizioni erano completamente diverse:- bel tempo caldo- gare completamente su asfalto da 6km che chiunque può correre- percorsi cittadini che spesso coinvolgono gli abitanti del postoi cross iniziano ad essere un pò più di nicchia... per questi motivi penso si possa esser contenti dell\'adesione raggiunta fin\'ora!Ciaoooooooo
RispondiEliminaQuoto in toto l\'amico Beppe!
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