Ricevo da Filippo Casagrande e pubblico la sua avventura alla Spring in Sport. <<QUI>> invece quella di Matteo Raimondi.
Ieri sera è andata in scena la seconda edizione della Spring in Sport presso il Golf Le Robinie di Solbiate Olona.
Sono andato con la curiosità di vedere un nuova manifestazione in un scenario sicuramente esclusivo, rinunciando anche per questo a correre il giorno prima una corsa, la Monclassic che rimane nei miei ricordi bellissima.
Ho portato anche i miei splendidi bimbi in quanto in programma c'erano anche corse per tutte le categorie di bambini. La partenza per i più piccoli era alle 19.30 a seguire le altre, con corsa per adulti di 7 km alle 20.15. Al ritrovo si respira una bella aria con il clima giusto per correre fresco e poco umido, ma terminate le iscrizioni si fatica a ricevere informazioni sulle gare e nessuno sa perché non venga rispettato quanto minuziosamente era stato descritto (anche con foto dei vari percorsi) nel sito che presentava la manifestazione.
Poi tutti iniziano a seguire l'unica persona che con un piccolissimo megafono (udibile al massimo a pochi metri) fa trasferire famiglie intere verso l'ingresso del golf, dove continuano a transitare macchine a cui bisogna dare la precedenza perché nessuno da loro indicazioni, e pretendono di passare prima dei passeggini.
Poco dopo decide che inizierà da lì la corsa dei ragazzi mentre nel programma la prima che doveva essere disputata era la categoria Pulcini. Io ancora non mi sono cambiato non so quando correranno i miei figli che devo accompagnare, il più piccolo ha 18 mesi, ho lasciato la borsa incustodita in un prato e chissà se riuscirò a scaldarmi e a correre non avendo alcuna informazione. Manca poco alle 20.00 e decido almeno di indossare l'abbigliamento gara; mi cambio in meno di un minuto torno dai figli con le scarpe slacciate e vedo che li stanno di nuovo trasferendo sempre nel traffico automobilistico verso la partenza dei Bambini. Mentre loro partano già capiamo (finalmente una cosa) che la partenza dei Pulcini sarà in altro posto all'interno del parco del golf. Anche li ovviamente caos con partenza dove doveva esserci l'arrivo, con continuo spostamento dei genitori che non sanno dove portare i figli e dove attenderli.
Finiscono anche loro che sono già arrivate le 20.15 e finalmente mi dirigo in zona partenza giro adulti. Ovviamente raccolgo le lamentele di chi come me aveva figli al seguito; chi sta attendendo la partenza al massimo si indispettisce per un lieve ritardo con cui parte la corsa in maniera tra l'altra un po’ da club vacanze con megafonino e trombetta.
Inizio senza riscaldamento ma la gamba parte subito bene e mi ritrovo dopo i primi 500 mt a iniziare a recuperare qualche posizione per portarmi attorno al 3 km all'incirca in 10° posizione. Già al secondo incrociamo gli ultimi del gruppo percorrendo in senso inverso il tracciato ma fino al 4 km comunque non ci sono grossi problemi; tra il 4 il il 5 km però mi ritrovo nel green e capisco che qualcosa non sta andando a dovere ma davanti a me ho la bici che fa da "lepre" apripista alla gara e mi faccio poche domande. Finito il green ci troviamo in mezzo al gruppone su un tratto di percorso da cui eravamo già passati e li capisco che l'errore è già commesso. Sempre seguendo la bici e i 4-5 atleti che a vista mi precedono penso che iniziamo a inventare il percorso, nel senso che superiamo varie fettuccine bianco e rosse che dovrebbe delimitare i tratturi su cui si gareggiava.
Passiamo da quella che doveva essere la zona arrivo e prendiamo a sinistra come da unica indicazione, visto che fino a quel momento in nessun bivio abbiamo mai trovato una persona o una freccia indicante la giusta direzione; passano poche decine di metri e vedo la bici e gli atleti che mi precedono fermarsi; incredibile mi trovo proprio in una situazione unica che mai mi era capitata così come alla maggior parte dei presenti; finisce così....... con un ritrovo di atleti in mezzo ad un prato perlomeno vicino al ristoro.
Mi viene in mente una cena in cui ordino un elegante filetto al pepe verde che mi viene servito bruciato.
La location in cui la manifestazione era in programma sicuramente era un filetto al pepe verde ma il resto.... purtroppo bruciato
Filippo Casagrande
Nessun commento:
Posta un commento