L’unico sfogo sportivo che ho durante l’anno, visto che non posso correre, è fare qualche giro in mountain bike. Da novembre è ferma in cantina ma da qualche giorno, complice un lieve innalzamento delle temperature, sta rinascendo la voglia di uscire a pedalare. Oggi pomeriggio mi sono deciso, sono in ferie e la temperatura segna 13 gradi: esco!
Non ho l’equipaggiamento invernale adatto, cosi mi metto una felpa pesante dei guanti e dei pantaloni da sci di fondo. Alle 15,30 ricomincio a pedalare ufficialmente. Devo essere in forma per la visita medica che farò ai primi di maggio dove nella prova sotto sforzo sulla cyclette esco sempre morto… Mi dirigo verso la pista ciclabile della valle Olona che da casa mia dista circa 7 km. Per farlo passo davanti al distributore di Gorla dove l’altro giorno è avvenuto l’omicidio del benzinaio, il signor Canavesi. Un cognome che mi evoca ricordi da ragazzo quando correvo in bicicletta, il padre era un corridore molto conosciuto nella zona. Entro nella ciclabile sotto la pista di Olgiate Olona e mi dico: “chissà se incontro qualcuno che conosco”. Pedalare è abbastanza faticoso vista la prolungata inattività ma il paesaggio è stupendo e l’Olona scorre placido aspettando la bella stagione. Qua e la persone che passeggiano, tanti portano a spasso il cane e in un attimo sono a Fagnano e decido di tornare indietro. Sulla via del ritorno un podista si avvicina di buon passo, mi sembra di riconoscerlo, ma si!
è Matteo Raimondi che uscito dal lavoro si sta allenando. Mi affianco a lui e mi offro di accompagnarlo. E’ diretto verso Torba e deve fare 1h e 30 di allenamento, si viaggia chiaccherando del più e del meno al ritmo, di 4’30’’ al km circa e mi sembra che chi fa fatica sia io anche se non lo faccio capire (soprattutto nei falsopiani in leggera salita) mentre lui sembra passeggiare. Si arriva velocemente nei pressi del Monastero di Torba e io decido di riprendere la strada di casa e sono un po’ preoccupato perchè per farlo devo farmi la salita che porta alle Ceppine. Bene o male riesco ad arrivare a casa stanco ma felice di un bel pomeriggio sportivo con la classica ciliegina sulla torta proprio nel mezzo! Forse mentre sto scrivendo Matteo sarà arrivato alla macchina ed avrà concluso anche lui la sua fatica sperando che sia rimasto soddisfatto del suo allenamento quanto lo sono stato io. A volte basta poco…
Mario
Grazie Mille Mario per avermi accompagnato in bici. Sono abituato ad allenarmi da solo e provo sempre una grande gioia quando qualcuno mi fa compagnia. Inoltre accompagnato da te è stato un vero onore. Mi ripetevo spesso "Cavoli, sto correndo col Mario!!!"Dopo che ci siamo lasciati sono andato avanti, fin dopo Gornate Olona. Poi nel ritorno mi son fatto un pò di salite tra Gornate, Lonace Ceppino, Cairate, Fagnano e Gorla.In totale 1h35\' di corsa per 22 km (4\'19" media) finiti abbastanza affaticato dal momento che non sono più abituato a correre oltre l\'ora. Ma veramente soddisfatto per essermi goduto uno dei primi giorni di primavera, nella bellezza della natura, in compagnia di un amico inaspettato e con gli ultimi attimi di sole che piano piano tramontava dietro le chiese a spioventi sulla valle creando quell\'atmosfera di pace e silenzio.Grazie ancora Mario e domani se hai mal di gambe non prendertela con me, eh, eh!
RispondiEliminaIl mal di gambe ce l\'ho già adesso, i miei km sono stati 35 e sulla salita ho fatto veramente fatica. Grazie anche della tua compagnia. Venerdi se fa bello replico!
RispondiEliminaMa che bel quadretto! mi sono quasi commosso!Bravi ragazzi! avete tascorso proprio un bel pomeriggio insieme!Io purtroppo sulla ciclabile ci arrivo dall\'inizio, cioè da Castellanza, da casa mia dista 2 km, e massimo che arrivo normalmente è Gorla, oltre, tra andata e ritono i km diventerebbero troppi!!!
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