Allenarsi con il buio

giubbino catarifrangente Molti podisti hanno la possibilità di allenarsi solo nel tardo pomeriggio. In estate è anche un bene ma con l’avvicinarsi dell’inverso le ore di luce vanno via via scemando. Ecco che con il cambio dell’ora legale per molti l’ora dell’allenamento coincide con il buio totale. Come fare per cautelarci ed evitare spiacevoli incidenti?

La prima cosa da fare è scegliere con cura l’abbigliamento per i nostri allenamenti. Nell’acquisto dei capi invernali, che purtroppo sono prevalentemente di colore nero, dovremo scegliere quelli con inserti catarifrangenti. Si possono indossare anche i giubbottini appositi che oltre a renderci più visibili ci riparano in parte anche dall’aria fredda.Questi capi anche se magari ci costeranno un po’ di più ci renderanno visibili agli automobilisti che incroceremo per strada.

Non diamo per scontato che gli altri ci vedano quando corriamo. Parecchi automobilisti non hanno l’abilità necessaria ad evitare figure che compaiono all’improvviso nel loro campo visivo. Teniamo anche presente che alcuni di loro hanno delle carenze visive. Parecchi hanno difficoltà nella guida notturna a causa di un non adeguamento dei vecchi occhiali con le nuove diottrie di cui avrebbero bisogno. Questi infatti mentre di giorno col sole riescono a compensare il difetto visivo, di sera diventano delle vere e proprie minacce ambulanti. Lo stesso dicasi di chi ha delle piccole carenze visive ma non se ne  rende conto in quanto pensa di vederci bene cioè si adatta al non vederci perfettamente bene in quanto la perdita della messa a fuoco è diluita nel tempo. Più volte ho visto alcuni automobilisti accendere gli abbaglianti in condizioni di buona luminosità. Quindi diffidate sempre.

Un’altra accortezza da tenere  è quella di correre in senso contrario al traffico. Questo ci permette di capire le intenzioni dei veicoli che incrociamo. Evitiamolo solo nel caso ci sia davanti a noi una curva con poca visibilità. In questo caso è meglio spostarsi nella corsia opposta e viaggiare per un po’ nel senso del traffico per poi riportarci nell’altra corsia immediatamente dopo.

Evitiamo di ascoltare musica con auricolari, oltre alla vista nella corsa serale l’udito è fondamentale nel carpire qualsiasi anomalia attorno a noi. Che sia una moto, una bicicletta o qualcuno con cattive intenzioni. Vedere e sentire, mi ripeto: fondamentali.

Cerchiamo di correre su percorsi che conosciamo bene, preferibilmente illuminati da lampioni. Chi proprio non ne ha la possibilità può portarsi una piccola pila da accendere in quei tratti completamente al buio al sopraggiungere di un veicolo il quale vedendo una luce muoversi procederà con più cautela. Sconsiglio di inoltrarsi su sentieri tra i campi o tra boschi in quanto una buca o qualche radice possono mettere in pericolo le nostre caviglie.

In inverno inoltrato attenzione ai cumuli di neve ai lati delle strade. Di giorno si sciolgono in piccoli rigagnoli che di sera ghiacciano rendendo parecchio pericolosa la corsa del podista.

Uscire in compagnia è la soluzione migliore soprattutto per le ragazze. In caso di necessità l’altro può dare una mano, mentre chi corre da solo può sempre trovarsi in una situazione di difficoltà e magari essere in un tratto di strada deserto. A chi non da fastidio può portarsi il cellulare da riporre preferibilmente in una custodia impermeabile al sudore o all’umidità della sera.

L’importante è comunque distrarsi il meno possibile restando sempre bene all’erta non dando niente per scontato.

Buone corse serali.

Mario

4 commenti:

  1. Ciao Mario, sempre utili i tuoi articoli.
    Io, se sono su una strada poco o niente illuminata, preferisco correre sul lato destro, così le auto che transitano sul mio lato mi illuminano la via e posso spostarmi al lato della strada senza problemi. Se corro sul lato sinistro invece l'auto in senso contrario mi abbaglia e non vedo bene dove mettere i piedi.
    Forse è un problema mio perchè porto gli occhiali.
    Valerio

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  2. Io, che odio la pista, ho ormai decretato che, non avendo compagni/e con cui allenarmi,me la devo far piacere se voglio correre in inverno: se non altro c'è sempre qualcuno che si allena e sono tranquilla. Sennò faccio i solchi nella ciclabile: avanti e indietro, avanti e indietro:)

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  3. Mario, potresti aggiungere che ci sono delle comode torce frontali che illuminano la strada dove metterai i piedi nel raggio di 4/5 mt e che, se corri contromano, ti rendono ancor più visibile all'automobilista 'cecato!! :-)
    Io l'ho usata e ti assicuro che anche nel bosco alle 10 di sera, illuminavano alla perfezione...o quasi!

    Miky

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  4. x Valerio: io preferisco comunque vedere le auto davanti
    x Federica: per le ragazze purtroppo è un bel problema allenarsi col buio devi sempre sperare che non ti succeda nulla...
    x Michela: io quelle torce le ho viste di sera alle gare di orienteering ma in testa a podisti mai, prova a lanciare la moda (fatti una foto e caricala su fb)
    ciao

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