Cross Vallone, una bella galleria fotografica

Chi vuole può gustarsi delle belle foto scattate da Davide. Il consiglio è di guardarle attentamente perchè sono molto belle e diverse dalle “solite” che anche io scatto.

Per visualizzare lo slideshow basta cliccare sulla foto qui sotto:

Vallone2010-3

Buona visione

30.01.11 Il mio Cross del Vallone

io sono dietro dietro... Oggi mi tocca. Per la prima volta devo commentare la gara da “protagonista” ma non so da che parte cominciare, non sono abituato. Forse avrei dovuto chiedere consiglio a chi più di me ha dimestichezza con racconti personali, vedi Playbeppe (<<QUI>> il suo commento alla gara) o l’amico Valerio dell’Athlon Runners o Omar Soxj o altri ancora ma vedrò di cavarmela da solo. Già preparare la borsa è stato difficile e infatti pesava tantissimo poichè per la paura di dimenticare qualcosa l’ho riempita all’inverosimile. La sveglia poi doveva essere alle 7.00 ma alle 6.00 già ero sveglio senza la speranza di riuscire a riaddormentarmi. Caspita sto sentendo la gara! Alle 8 si parte con Francesco alla volta di Cittiglio con una giornata fredda, grigia e che lascia scappare qua e la qualche fiocco. Spero non piova. Alle porte di Cittiglio cartelli e la protezione civile ci indicano la via per il ritrovo dove due capienti parcheggi accolgono le auto degli atleti. Anche il campo gara è ottimamente organizzato e il circuito è veramente bello da percorrere con un misto di salitelle e pianura tutto su prato, non teme la concorrenza di tanti altri. Faccio i complimenti agli organizzatori dell’Atletica Verbano per la buona sistemazione logistica nonostante ci si trovi praticamente in mezzo ad una valle. Ritiro il chip e chiedo come sistemarlo, è la prima volta che lo uso, poi mi dirigo a vedere la prima batteria quella femminile e over 60 maschile. Silvia Murgia (Atletica Casorate) dopo aver vinto le prime due prove anche oggi non lascia niente alle avversarie e va a vincere con il tempo di 15’11’’ superando anche il primo uomo, Pezzini Roberto (Atl. Verbano) in 15’58’’. La seconda batteria, la più numerosa viene vinta da Pellizzoni Fabrizio (Canottieri Milano) con il tempo di 19’04’’. penultima salita Dopo aver fatto le foto a questi ultimi vado a consegnare la macchina fotografica ad un compagno di squadra, mi cambio e caspita! devo anche riscaldarmi… e chi ci pensava più. Mentre gironzolo a ritmo blando (praticamente ritmo gara) in attesa del via molti mi guardano con curiosità, è lui o non è lui? Ceeerrrto che è lui come direbbe qualcuno. Prima del via scambio quattro battute con Nando Casu dell’Athlon Runners e scommettiamo su chi arriverà ultimo tra noi due. Improvvisamente lo sparo del giudice, mi fermo un attimo incerto sul da farsi e finalmente mi riscuoto e faccio partire il cronometro e via in scia agli altri. Non siamo in tantissimi e già alla prima curva vanno tutti come missili. Dopo un minuto mi  giro per valutare chi è rimato dietro di me, poca roba. Anche Fabrizio Conconi è davanti a me di 20 metri, ma quanto andate tutti? Primo km 4.42, ne ho dietro dieci, si perchè oggi faccio tre gare, una contro gli acciacchi, una per riuscire a finirla e una controllando non chi mi sta davanti ma chi sta dietro. Secondo km che dopo esser saliti ci fa un po’ respirare, 4’41’’, il 3 arriva e stampo un 4’56’’ e mi dico adesso scoppio e anche il quarto passa a 4’58’’. Eppure sento di andare regolare, forse la conformazione del percorso fa la differenza. Quinto km in 4’47’’ e all’arrivo il mio cronometro segna 26’48’’ mentre il tempo ufficiale è di 26’51’’ (ho qualche perplessità sulla distanza dei cartelli dove ho preso il tempo…). Gara in difesa cercando di non strafare visti anche i pochi allenamenti e tanta fatica, ma una fatica positiva che mi ha ridato sensazioni che da tempo non provavo.la prova che sono arrivato! Finalmente oggi in mezzo agli altri. Devo poi ringraziare tutti quelli che  hanno fatto il tifo per me, è stata una carica che mi ha dato la forza necessaria per non mollare. Devo dirlo, non ho mai avuto tanti incoraggiamenti come oggi, grazie ancora. Per la cronaca la gara è stata vinta da Brambilla Marco (Atletica San Marco) in 19’28’’ dal quale son riuscito a non farmi doppiare e ho battuto anche Nando! Domani valuterò le condizioni dei miei tendini e spero di arrivare alla prossima gara sociale, la prima prova del Piede d’Oro a Varese. La classifica completa la trovate <<QUI>>.

Le foto dell’album si riferiscono quasi esclusivamente alle prime due gare, la terza è stata dedicata prevalentemente agli atleti del mio gruppo e comprende poche foto degli atleti di altre squadre:

Tante altre foto sul sito Podisti.net a cura di Arturo Barbieri.

A questo punto, alla prossima! Spero!!!

Mario

30.01.11 Foto Cross Vallone

Per adesso l’album fotografico del cross disputatosi a Cittiglio. L’album si riferisce in prevalenza alle prime due gare. La terza l’ho corsa e chi ha scattato le foto si è dedicato esclusivamente agli atleti del gruppo Marathon Max. Per commento alla gara vi rimando a più tardi.

Tante altre foto, a cura di Arturo Barbieri, a breve su Podisti.net sezione foto.

Mario

Quanti atleti della Provincia di Varese al Cross di Paderno?

correre Mi sono chiesto, ma quanti atleti della nostra provincia erano presenti domenica a Paderno Dugnano per il cross? Mi sono messo così a spulciare la classifica e ho messo insieme un po’ di numeri.

Il totale degli atleti che hanno portato a termine le tre gare sono stati 500. Gli atleti della nostra provincia arrivati al traguardo sono stati invece 124. La società che in assoluto l’ha fatta da padrone è stata la giallonera Atletica Casorate con ben 47 atleti. Segue a debita distanza con 18 atleti il Runners Valbossa seguito dall’Atletica Verbano con 13 atleti. Via via gli altri. Una cosa tra le società mi è balzata all’occhio e cioè che uno squadrone come l’Atletica San Marco abbia avuto al via solo 6 atleti. Mi è parsa una cosa strana al contrario dell’entusiasmo manifestato dagli atleti di Casorate. Domenica 30 si replica, si gioca in casa, vedremo se i numeri lieviteranno. Chi volesse dare un’occhiata alla tabella può farlo cliccando <<QUI>>.

Buone corse a tutti,

Mario

16.01.11 Cross Paderno Dugnano

IMG_3792 Si è svolto oggi a Paderno Dugnano il 2° Cross Città di Paderno Dugnano organizzato dalla società sportiva Euroatletica 2002. La gara era valida  come campionato regionale. Buona l’affluenza di podisti in una giornata leggermente nebbiosa. Il percorso completamente pianeggiante tranne che per due brevi salitelle è risultato molto veloce e compatto con dei passaggi suggestivi tra pini. Alle 9,30 la prima gara che comprende tutte le categorie femminili e gli over 60. Per gli uomini dominio assoluto del portacolori della Cernuschese Moscato Aurelio che copre i circa 4 km in 14’14’’ mentre per le donne ad imporsi è la portacolori dell’Atletica Casorate Murgia Silvia in 14’35’’ che si conferma dunque la più in forma del momento bissando la prestigiosa vittoria ottenuta nel Campaccio di qualche giorno fa. Nella seconda gara sulla distanza di circa 6km ad imporsi è il forte atleta della San Marco Brambilla Marco, 21’51’’ il tempo, che autore di una prestazione autoritaria va a concludere da vincitore una gara condotta in solitaria dall’inizio alla fine. La terza gara, quella riservata alle categorie TM, 35, 50, 55 è stata in assoluto la più battagliata dove Chicco Davide del GS Bernatese (21’17’’) ha dovuto faticare parecchio per avere la meglio sul secondo Fiorelli Matteo del CSI Morbegno (21’20’’). Buone le prove degli altri numerosi atleti della provincia di Varese accorsi alla manifestazione. Le classifiche complete si possono visionare <<QUI>>.
Per me solo foto oggi:

Mario

Che podista sono?

podismo2 In questi ultimi giorni mi sto dilettando in qualche timida uscita giusto per capire se i miei tendini salteranno o se riusciranno a portarmi fino al cross del Vallone. Vorrei riuscire a correre almeno una gara quest’anno e spero proprio di riuscirci. All’inizio i miei tendini achillei (si può dire?) tengono in quanto la velocità è molto bassa ma già adesso dopo qualche uscita mi rendo conto di andare già più velocemente caricando così maggiormente le mie articolazioni ormai logore. Vedremo. A fare foto e filmati sono sempre in tempo, nel caso l’infiammazione rispuntasse all’improvviso, come di solito fa. Due metri prima niente, due metri dopo solo cammino… Ma non è di questo che volevo parlare. Mi sono accorto che il mio abbigliamento podistico è ormai datato, anche quello societario,  e questa sera ero abbigliato con una marea di colori diversi. Mi sono così soffermato a pensare a quei podisti che spesso vedo passare e in cui ho notato qualcosa di “strano” senza però pensarci mai seriamente. Vado così ad elencare quello che la memoria mi propone. Il podista che più mi fa impazzire è quello che corre col K Way antipioggia. Me lo immagino tutto fradicio con gli indumenti zuppi come non mai e per che cosa poi, perdere un po’ di liquido che viene subito recuperato con la prima bevuta? C’è poi quello che corre con la maglia della squadra del cuore, magari quella comperata alle bancarelle fuori dallo stadio che non lasciano traspirare il sudore neanche a pagare. Di solito sono calciatori che si dilettano in qualche partita serale e che tentano in questo modo di rimettersi in forma anche se la loro andatura è praticamente la nostra quando recuperiamo dopo una ripetuta… C’è poi il giocatore di basket che alla maglietta di cotone abbina i lunghi pantaloni da pallacanestro in un mostruoso abbinamento. A volte abbinano anche come calze i lunghi tubolari in cotone che usano nelle partite, per non parlare delle fasce tergisudore. Chi mi fa impazzire è poi il ciclista che nel periodo invernale si allena lungo le strade indossando la maglia sociale con tanto di tasche sul retro e migliaia di sponsor in bellavista. Ci sono poi quelli che ormai più vicini ai 50 che ai 40 che scoperta la voglia di fare un po’ di moto sfoggiano magliette e canottiere da brivido resti di una passata gioventù che si attaccano aderenti dove una volta c’era il ventre piatto e che ora sembra una gonfia zampogna. Per non parlare dei pantaloncini che a volte tirano sulle cosce rischiando di strapparsi. Chi è alle prime armi va di certo perdonato, ma la ricerca di consigli prima di cominciare di certo non guasterebbe,  se non altro per il semplice pudore verso gli altri che ti vedono correre. Chiudo, e di certo avrò tralasciato tante situazioni bizzarre, con un episodio che mi è capitato di vedere in valle Olona a settembre. All’ingresso della ciclabile ho visto una coppia di fidanzati che si apprestavano a cominciare la loro corsetta. Peccato che entrambi appena entrati sullo sterrato abbiano messo gli auricolari di qualche lettore mp3 sulle proprie orecchie. Io dico se si va a correre in compagnia e poi ci si isola con la musica tanto vale correre da soli. Dov’è che va a finire il dialogo? Il bello di correre in compagnia è proprio che il tempo scorre più veloce se si chiacchera. Buone corse a tutti e… vestitevi bene che vi osservo!