Non avevo proprio l’intenzione di andarci e gli impegni familiari mi portavano verso altri lidi. Ma una mail di invito del buon Daniele Uboldi, di cui potete leggere il suo commento alla gara <<qui>>, mi lasciava una porta aperta. Appena ho visto uno spiraglio mi ci sono tuffato, i piani familiari sono cambiati proprio all’ultimo e così mi sono trovato in compagnia di Daniele in direzione Vigevano. La mattina non è per niente invitante, ci sono 10 gradi e continua a piovigginare, quella fine fine e così fastidiosa. Non invidio i concorrenti che dovranno affrontare i 21 km di questa IV edizione della Scarpa d’Oro. Trovato con facilità il posteggio ci avviamo verso lo stadio Dante Merlo che intravvediamo in lontananza, con noi una moltitudine di podisti si dirige in una specie di processione verso il punto di ritrovo. Le tribune dello stadio sono già gremite, in effetti gli iscritti sfiorano le 1600 unità. Una bella moltitudine di colori a vederla dal basso. Lascio Daniele ai preparativi e vado a preparami per la gara, nel senso che vado a chiedere un pass per fare foto all’arrivo e a studiare un poco il percorso. Mentre aspetto la partenza scatto qualche foto ai vari podisti e nel mio mirino finiscono anche molti volti conosciuti ai più, come Antonio e Silvia, Playbeppe (il suo articolo lo trovate <<qui>>) accompagnato da un paio di compagni di avventura del Runners Quinzano. Poi Ivan Breda e Ferdinando Mignani, Marco Brambilla ecc ecc, insomma sembra di essere dalle nostre parti… C’è anche l’Arturo Barbieri che stà scattando foto a più non posso e che potrete trovare su Podisti.net. Poco prima delle 09:30 ora prevista per la partenza i primi atleti vengono fatti entrare in pista secondo il tempo dichiarato. Mi stupisco di vedere Beppe in seconda fila, che tempo si sarà inventato mi domando, visto che è alla sua prima mezza!
Nenche il tempo di fare due foto e una piccola ripresa che devo scappare al primo km per fare altre riprese. Il gruppo comincia già a sgranarsi sotto la spinta dei più forti, penso viaggino intorno ai 3 al mille. Torno verso lo stadio ad aspettare il passaggio del 5° km e con sorpresa vedo ripassare gli atleti! Avrò chiesto lumi ad un sacco di persone dell’organizzazione ma nessuno che mi abbia detto che sarebbero ripassati subito dopo… così mi sono perso i primi! Al 5° però li aspetto e sono in 3 a comandare la gara, Chihaoui Ridha (SS Trionfo Ligure), Khelifi Mehdi (Atl. Giovanile Acquaviva) e Mokraji Lahcen (Daini Carate Brianza). Ad una trentina di metri passa un bel gruppo contenente tra gli altri Marco Brambilla (Atl. San Marco), Corrado Mortillaro (Atl. Gonnesa) e Milesi Davide (GS Orobie). In solitaria passa invece la prima donna Patelli Eliana (Atl. Valle Brembana) seguita da Testa Paola (Italgest. Atl. Club). Si curano da vicino Baracetti Simona (N. Atl. Varese) e Vinci Donatella (Road Runners Club Milano). Il percorso ora porta il lungo serpentone nelle campagne a ridosso del Ticino in luoghi che in caso di bel tempo sarebbero molto suggestivi. Rientro in pista giusto in tempo per l’arrivo dei primi concorrenti della Family Run, manifestazione di 4 km a contorno. Poco dopo l’ora annunciati a gran voce dallo speaker si presentano all’ingresso dello stadio due atleti appaiati, saranno 300 metri a tutta dove a prevalere sarà Khelifi Mehdi in 1h06’52’’ sul compagno di fuga Mokraji Lahcen che termina in 1h06’54’’. Al 3° posto si piazza Chihaoiu Ridha in 1h08’29’’ rischiando di essere raggiunto da Corrado Mortillaro (1h08’32’’) e da Brambilla Marco (1h08’33’’ che piano piano si sono rifatti sotto. A pochi secondi arrivano Milesi Davide (6°, 1h08’37’’) e Ouyat Salah (7°, Circuito Running in 1h0841’’). Buonissimo il piazzamento di Breda Ivan 10° assoluto in 1h11’14’’. Per il Marathon Max presente un solo atleta Paoletta Cristian, che si è comportato egregiamente chiudendo al 20° posto assoluto con il tempo di 1h14’15’’.
In campo femminile non c’è stata praticamente gara con Patelli Eliana (Atl. Valle Brembana) che è partita fortissimo mettendo subito tanto spazio tra lei e le sue avversarie. Chiuderà con il tempo di 1h19’43’’. Al 2° posto dopo quasi due minuti si piazza Testa Paola (Italgest) con il tempo di 1h21’30’’. 3^ Vinci Donatella (Road Runners Milano) in 1h21’50’’ tallonata ad un solo secondo da una combattiva Baracetti Simona (Atl Varese, <<qui>> il suo blog) 4^ che conferma il suo buono stato di forma. Da segnalare anche il 10° posto assoluto di Quartesan Chiara (Runners Valbossa) che finisce in 1h26’30’’.
La classifica ufficiale la potrete trovare sul sito di cronometraggio TDS.
Tutte le foto sono scaricabili <<QUI>>, il video lo trovate <<QUI>>.
Continuano i sondaggi proposti da CorsAmica. Per chi volesse giudicare la gara di Vigevano può farlo cliccando <<qui>> e rispondendo a 10 semplici domande.
Si è corso anche il Piede d’Oro a Malgesso e oggi ci chiedevamo chi avrebbe poturo vincere visto che i più forti erano a Vigevano, con sorpresa apprendo dal sito di Matteo Raimondi che la vittoria è andata al forte atleta della CO-Ver Mapei Mirco Zanovello. In campo femminile invece la vittoria è andata a Elisa Masciocchi (3V).
Questi i primi arrivati: 1° Mirco Zanovello (Cover Mapei) 37′10″; 2° Paolo Proserpio (Atletica Palzola) 37′40″; 3° Giacomo Giani (Cus dei Laghi) 37′55″; 4° Manuel Beltrami (Gazzada Schianno); 5° Marco Scapin (Arc Busto) 38′47″; 6° Andrea Basoli (Runners Valbossa) 38′48″. La classifica femminile: 1° Elisa Masciocchi (Atletica 3V); 2° Antonella Panza (Whirlpool); 3° Cinzia Lischetti (Marathon Max); 4° Emanuela Fossa (Atletica Casorate); 5° Giuliana Novati (Atletica 3V); 6° Ombretta Bellorini (Atletica 3V).
Anche qui se volete esprimere un’opinione sulla gara potete farlo partecipando al sondaggio sulla gara di Malgesso cliccando <<qui>>.
Chi vuole vedere i risultati di tutti i sondaggi può farlo leggendo l’articolo che ho pubblicato in precedenza oppure cliccando <<qui>>.
In realtà non mi sono inventato nessun tempo... quando mi sono iscritto da Antonio (Pu.Ma Sport) neanche l\'ho indicato il tempo... ho scoperto solo in seguito che aveva indicato lui un tempo di 1h18\'50" che guarda caso è proprio quello che ho fatto!Ma poco sarebbe cambiato se anche avessi indicato 1h34\': infatti tolti i primi 20 pettorali (considerati top runners), già la seconda gabbia quella di cui facevo parte io, conteneva la bellezza di 600 persone con tempi d\'iscrizione compresi fra l\'ora e 15 e l\'ora e 34... una forbice un pò troppo ampia...Perciò mi è bastato stare attento alle chiamate e fare ricorso ad un pò di "mestiere" per conquistarmi una posizione proprio a ridosso dei top runners!!!! Tutto qui.CiaoooooP.S. come sempre grazie per le belle foto!!
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