Oggi dovevo scegliere dove andare. O con la mia società di MTB sopra il Lago Delio per una tosta escursione o una tranquilla giornata a fare foto. Ho scelto quest’ultima anche perché gara sociale Marathon Max (mia società podistica). Mi presento al ritrovo in sella alla mia mtb con l’intento come già detto di fare solo foto ma poi la presenza di Arturo Barbieri (Podisti.net) mi convince a fare anche un filmato. Il problema è che non conosco assolutamente il percorso che è quasi interamente nei boschi rendendomi difficili le riprese e tant’é che alla fine ne pagherò le conseguenze perdendomi anche l’arrivo dei primi. Ma riepiloghiamo. Al ritrovo noto una organizzazione perfetta dettata dai “Tre amici da Paura” Busetto, Bonesini e Trogu che in quanto a gare di esperienza ne hanno da vendere. Mi dicono anche migliorata la partenza, oggi su un lungo rettilineo, rispetto allo scorso anno quando si partiva all’interno della pista creando all’uscita della stessa un imbottigliamento. Dopo aver scambiato quattro chiacchere con i numerosi amici presenti vado a visionare la prima parte boschiva del percorso che vedo perfettamente segnalato con frecce su alberi e anche in terra. Tantissimi i partecipanti iscritti a questa gara, almeno 800. Pronti via e tutti a manetta neanche la gara finisse in fondo al rettilineo. Quando la gara è piatta tutti pensano sia facile ma la verità è che se non prendi il tuo ritmo rischi di patirla tutta in quanto non hai recupero. Lascio sfilare il gruppo e vado ad aspettare i primi più o meno al 6° km (a occhio). Primo passa l’etiope Tekle Fikre (Atletica Lecco) che ha già un ampio margine sugli inseguitori, la coppia Breda Ivan e Porrini Umberto. Passano poi in sequenza Vanini Giovanni, Fonnesu Franco, Bollini Giuseppe, Gioacchino Giordano, Salah Rachid e via via gli altri. Prima donna passa Clerici Cristina (Comense) che in scioltezza ha già distanziato di parecchio la seconda, Rosanna Urso. Passata quest’ultima risalgo il gruppo dei podisti e cerco di fare anche qualche ripresa, purtroppo il terreno non era molto agevole e ho perso molto tempo a recuperare i primi. Risultato, come già detto, mi sono perso il podio! (Anche se il primo era una scheggia!).
Da segnalare un punto molto pericoloso, dove si usciva dal bosco e si incontrava l’asfalto, per poi ributtarsi nell’ultimo tratto boschivo prima dell’arrivo, assolutamente scoperto con auto che passavano a forte velocità.
L’arrivo maschile: 1°Tekle Fikre (Atletica Lecco) in 32’12”, 2° Breda Ivan (Pro Sesto) in 33’00”, 3° Porrini Umberto in 33’15”; 4° Franco Fonnesu in 33’59”, 5° Giovanni Vanini in 34’02”, 6° Rachid Argoub in 34’11”, 7° Giuseppe Bollini in 34’12”, 8° Andrea Gornati in 34’24”, 9° Alberto Antognazza in 34’39” e 10° Biagio Cantisani in 34’46”.
Ordine d’arrivo femminile: 1^ Clerici Cristina (Ginnastica Comense) in 38’16”, 2^ Rosanna Urso (Athlon Runners) in 38’54”, 3^ Giusy Verga (Azzurra Garbagnate) in 40’12”; poi nell’ordine: 4e a parimerito Francesca Barone ed Emanuela Fossa (41’05”), 6^ Angiola Conte in 42’07”, 7^ Scilla Tonetti in 42’10”, 8^ Vera Veronelli in 44’00”, 9^ Martina Bau in 44’20” e 10^ Barbara Frangi in 44’25. (Grazie a Beppe Bollini e a Enrico Rodari per la classifica).
Un paio di link con articoli da leggere: Il re del Piede d’Oro Beppe Bollini, e Omar Spoti oggi senza discese e quindi niente velocità da segnalare.
Infine, in attesa del mio video, o quel che ne verrà fuori, il video di Franco Rancati (qui tutti i suoi filmati):
La mia galleria fotografica:
Mario
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