20.02.11 Marciando per la vita, Varese

(sottotitolo, Marciando con la fatica, benvenuto al Piede d’Oro!)
Francesco (sx), Mario, io a dx Questa è la seconda esperienza come podista quest’anno, dopo svariati anni riesco a mettere insieme due gare di fila. Purtroppo per me la seconda gara societaria, quella di oggi, coincide con l’apertura del Piede d’Oro. Si sa che qui se c’è un tratto di pianura si preferisce evitarlo preferendo le impervie vie dell’'alto varesotto. Quest’anno poi il percorso dalla gara odierna è stato cambiato inserendo una variante detta Variante “M” che io ho poi ribattezzato variante Maledetta! Ma veniamo alla cronaca. Davanti al negozio dello sponsor istituzionale “Lampadari Frigo Nereo” va in scena la 28^ Marciando per la vita gara di circa 10,5 km che dal movimento che vedo richiama già una marea di podisti, Beppe giura circa 800,  nonostante il tempo prometta pioggia. Qui dopo aver salutato gli amici e scattato qualche foto (oggi sono poche e solo pre gara e dopogara) mi preparo per l’avventura. Il via alle 9,30. L’abitudine mi porta avanti nel gruppo ma con un lampo di lucidità retrocedo prontamente cercandomi degli avversari più alla mia portata. Mi metto di fianco dunque al mio presidente (Fabio) e a Luca. Pronti via. Vado pianino, lo sento, intorno ai 5 al mille ma è il mio ritmo. Faccio bene visto quello che mi aspetta. Chiacchero e saluto i tanti che mi superano e conosco. Poco prima del 2° km vengo raggiunto appunto dal mio presidente, da Luca,da Federica del Casorate e da Laura dell’Althon Run giusto per avere conferma che la velocità è quella che è. Inizia a piovere forte e piove sul bagnato visto che si comincia anche a salire. E vado su, e vado su, e vado su. Supero Velate e il Ciottolato di Guttuso senza fermarmi e prendendomi qualche metro di soddisfazione dai miei avversari. Si scende per un po’ ed eccola la famosa Variante M(aledetta) che prima della partenza mi decantava e mi spiegava dipingendola non proprio bene il caro Playbeppe. Leggi <<QUI>> il suo post. ritrovo Tratto sterrato di 600 metri con pendenze ardue che mi costringono negli ultimi 100 metri a farla camminando. La mia è stata una decisione dettata più dalla testa che dalle gambe. Nei miei pochi allenamenti c’è solo pianura e mentalmente non sono preparato alle salite. Lo sta a dimostrare che camminando ho pure recuperato qualche metro in quanto le gambe spingevano bene. Finalmente discesa. Al contrario di quello che mi aspettavo non riesco a recuperare granchè alla fatica. Non è come in Mountain Bike che non si pedala qui bisogna spingere comunque! Dai che è tutta discesa fino al traguardo gridano, ma io lo so che c’è ancora lo strappetto di Masnago. Mentre scendo butto l’occhio indietro e cosa vedo a pochi metri? Il mio presidente seguito da Claudio compagno di squadra. E io che pensavo di averli distanziati, mi toccherà non mollare fino alla fine. Vedo il cartello dei 9km e dico dai che manca poco. Ecco il castello di Masnago, imbocco la salitella sulla quale mi sarei voluto fermare un sacco di volte ma non posso, ho quei due a tallonarmi. Finalmente scolliniamo e il traguardo è li a pochi metri. Finisco coprendo i 10,700 km dichiarati dai garminiani in 53’25’’ al 254° posto.Ilaria Bianchi La prima mia volta, proprio qui a Varese, circa 20 anni fa (o anche più) mi sono piazzato 75°. Che passo da gambero che ho!. Nonostante la fatica devo dire che il percorso mi è piaciuto anche se il tempo inclemente non mi abbia dato modo di gustarmi il panorama Per la cronaca la gara è stata vinta per gli uomini da Breda Ivan e per le ragazze da Speroni Sara.
Classifica Maschile:
Breda Ivan in 38’01”, 2° Ponti Luca in 39’07”, 3° Vasi Antonio in 39’13”,  4° Porrini Umberto in 39’19”, 5° Alberto Larice in 39’21”, 6° Marco Tiozzo in 39’32”, 7° Rachid Argoub in 40’02”, 8° Maurizio Brassini in 40’10”, 9° Giuseppe Bollini in 40’14” e 10° Maurizio Mora in 40’40”.
Classifica femminile:
1a Speroni Sara in  41’18”, 2a Silvia Murgia in 42’38”, 3a Clerici Cristina in 43’27”,  4a Ilaria Bianchi in 44’51”, 5a Elisa Masciocchi in 46’18”, 6a Lorena Strozzi in 46’37”, 7a Ilaria Zen in 46’58”, 8a Cinzia Lischetti in 47’42”, 9a Emanuela Fossa in 48’30” e 10a Rosanna Urso in 49’07”.
Altri commenti alla ben organizzata gara li trovate di seguito: Athlon Runners, Omar "Soxj", a breve su Atletica Casorate e sul blog di IlaRun Ilaria Bianchi (nella foto) oggi bravissima 4a al traguardo.
Chiudo ripensando alle prime soddisfazioni di quest’anno, e spero non ultime, e cioè di aver superato qualcuno della mia società..
Le poche foto da me scattate:
Visualizza 2011.02.20 Marciando per la vita, Varese

Altre foto dal sito Varesenews <<QUI>>
 
Mario, oggi stanco ma felice.

2 commenti:

  1. Mario, anch'io gli ultimi cento metri della variante M(inchia che salita) li ho fatti camminando...
    Complimenti per la gara... ed il fatto di lottare coi denti per mantenere la posizione, spero che ti abbia dato grandi soddisfazioni

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  2. Prima di scrivere il post avevo letto il tuo articolo e mi son detto eccolo qui un'altro che come me ha camminato. Mi sa che l'hanno fatto in tanti. E' stata dura non ero più abituato a soffrire così... ciao, alla prossima

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